Stai cercando di risolvere un problema? Forse, c’è una situazione che ti preoccupa? Fai una passeggiata all’aria aperta!
L’allenamento può essere un perfetto antidoto ai problemi. L’attività fisica può liberare la mente e sollecitare la creatività, l’originalità, la capacità di risolvere problemi. Studi condotti dalla dottoressa Joan Gondola, presso il Barunch College di New York City, hanno dimostrato che l’allenamento regolare ha aiutato gli studenti a raggiungere standard psicologici di creatività più elevati rispetto ai colleghi inattivi. Perché? Diverse sono le teorie in merito a quanto registrato.
L’attività fisica aumenta l’ossigeno trasportato dal sangue al cervello, anzi, ricerche dell’Università dell’Illinois, indicano un aumento del numero dei vasi sanguigni, che nutrono il cervello, con conseguente miglioramento delle abilità atte alla risoluzione di problemi.
Altri esperti sostengono che l’attività fisica “ pulisca “ la nostra mente dallo stress e dalle tensioni, dando forma a nuove e fresche idee. Altri, invece, discutono sul rilascio di neurotrasmettitori durante l’allenamento, incluse epinefrina e norepinefrina, che influenzano la capacità di vigilanza – attenzione.
Quindi, la creatività, entro certi limiti, si può imparare e, soprattutto, la si può migliorare. In ognuno di noi ci sono tutte le caratteristiche, per essere immaginativi, innovativi, creativi, forse queste qualità si nascondono in qualche parte del nostro cervello, bisogna soltanto farle fluire.
E’ ben chiaro che la creatività è globale, coinvolge corporeità e mente. Un artista, che produce sculture, pitture, in genere, opere d’arte, non si serve solo del pensiero, ma anche del corpo: compie movimenti utili alla creazione. Un ginnasta, che si muove sulla pedana, compiendo evoluzioni, anche in questo caso artistiche, è un creativo.
Per liberare la tua creatività scegli attività ripetitive e già familiari, non competitive. Più i movimenti sono automatici, più la tua mente è libera di esplorare nuove direzioni! Questo faciliterà il raggiungimento di risultati creativi.
Nella produzione motoria esistono due generi di processi: uno tende a far ragionare, richiede rispetto di schemi prefissati e porta verso una progressione analitica di un problema, l’altro, al contrario, tende ad allontanare dal ragionare, sfrutta le libere associazioni, esplora nuovi orizzonti o nuove possibilità nella risposta ad un problema posto.
Se ci si cimenta in una attività fisico-sportiva troppo rigida, tecnicamente complessa e in spazi d’azione limitati, è evidente che prevale, il primo schema che potrebbe comprometterne l’apprendimento. Se, al contrario, l’attività ha caratteristiche di grande flessibilità di spazio d’azione libero e di una tecnica poco sofisticata, la produzione motoria rientra nel secondo tipo. In questo senso saranno indubbiamente fondamentali il ruolo, la competenza e la fantasia dell’istruttore.
In ogni caso, nella produzione creativa tutte e due le modalità di pensiero sono utili, altrimenti il rischio potrebbe essere quello dell’inconcludenza e dell’assoluta inutilità di nuove idee.
Un recente studio della BBC ha dimostrato che le capacità intellettive di una persona, l’intelligenza in senso lato, possono migliorare fino al 40% in una sola settimana, se si segue un programma di allenamento che si basa proprio sul cambiamento continuo, sull’abbandono di abitudini consolidate; “cambiare almeno due abitudini al giorno per almeno una settimana” questo lo slogan del programma…
Prima ancora di suggerire alcuni esercizi che concorreranno a migliorare l’intelligenza dinamica e creativa, è bene ricordare che una dieta sana, con poco alcool e caffè, molta frutta e tanto pesce, ricco di omega 3 e un’attività fisica, costante, però, nel tempo, costituiscono uno stile e una essenza solidi del vivere bene. Ecco di seguito esercizi utili.
Questi esercizi provengono dalla danza aerobica con qualche integrazione proveniente da tecniche di ginnastica orientale e sono fantastici, per far fluire la tua creatività.
1 .Inizia con la gamba destra.
2. In piedi, gambe leggermente divaricate (l’apertura deve essere poco più della larghezza delle tue spalle), punte dei piedi rivolte verso l’esterno. [posizione 1] Inspira, portando le braccia per fuori alto e piega la gamba destra portando il ginocchio al petto, tieni con le mani il ginocchio [posizione 2]. Espira. Inspira, portando le braccia per dentro – alto – avanti e poggiando la caviglia della gamba destra sul ginocchio sinistro, abducendo la gamba flessa, piega la gamba sinistra come se volessi sederti [posizione 3]. Espira. Inspira, portando le braccia da avanti per fuori – alto e torna nella [posizione 2]. Espira. Inspira e, portando le braccia per dentro – alto – fuori – basso, ritorna nella [posizione 1]. Espira.
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